Distilleria De Giorgi – San Cesario di Lecce
Giovedì 4 maggio alle ore 20:30, negli spazi della Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, per la rassegna Teatri a Sud, in scena “Don Giovanni – del limite e della finzione”, produzione Piccola Città Teatro (Napoli), tratto dall’opera omonima di Molière nell’adattamento di Antonio Piccolo e la regia di Mario Autore, entrambi interpreti con Anna Bocchino, Ettore Nigro, Federica Pirone.
Pare che Molière avesse fretta di rimpiazzare il censurato Tartufo. Tenta allora un colpo da illusionista e ripresenta Tartufo ma gli cambia l’abito. Porta in scena di nuovo una feroce satira contro la doppia morale ma la traveste da denuncia: un giovane nobiluomo, sfrenato e libertino, viene punito dal cielo dopo l’ennesima sua nefandezza. Molière cerca in tutti i modi la strada giusta per non rendersi inviso al pubblico: punisce il dissoluto, lo fa redarguire in scena per mezzo di più d’un personaggio, eppure, ancora una volta, la sua posizione “illuminista” emerge chiaramente, per contrasto, dalla natura ironica e a tratti parodistica degli avvenimenti e la censura, inesorabile, torna ad abbattersi sull’opera del maestro che dopo una breve tranche di recite monche non verrà più riportata in scena. Perché tanto accanimento? Cosa c’era di tanto empio da far ipotizzare una scomunica? La risposta è tanto semplice quanto contemporanea ed è il motivo per cui trovo opportuno riportare oggi in scena questo personaggio mitico e dannato. “Io credo che due più due fa quattro”, sentenzia Don Giovanni, rispondendo a Sganarello che gli domanda se creda al sovrannaturale. Nega l’esistenza di Dio e schiaccia tutta la realtà sul razionale, sulla calcolabilità. Un fiero illuminista ante litteram, non c’è che dire. Eppure, non siamo tutti noi oggi, dopo Nietzche e tutto il novecento, nel mondo del cielo vuoto?
Ingresso € 5. Consigliata la prenotazione: whatsapp 3892105991 – teatro@astragali.org