Lecce – Parco di Rudiae
Una Festa per condurre gli spettatori all’interno del Parco Archeologico e raccontare, attraverso parole e suoni, la storia della città che ha dato i natali a Quinto Ennio (239-169 a.C.) considerato il padre della letteratura latina. Nell’area archeologica sono state portate alla luce tombe ipogee scavate nella roccia e tratti delle monumentali fortificazioni messapiche, oltre a strade basolate ed edifici pubblici di Età romana. Nel “Fondo Acchiatura” è possibile visitare le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico. L’Anfiteatro, costruito durante il regno di Traiano (98-117 d.C.), è immerso in una cornice di ulivi secolari arricchita dalle tipiche architetture rurali (muretti a secco, torri colombaie).
L’archeologo Francesco D’Andria introdurrà con un intervento dal titolo “Perché non possiamo non dirci messapi”; le letture saranno a cura di Simone Giorgino e Fabio Tolledi; il batterista e compositore barese Aldo Bagnoni – affiancato dal polistrumentista Emanuele Coluccia, dal contrabbassista Giampaolo Laurentaci e dal tastierista Mauro Tre – si esibirà nei brani del progetto The connection.
Realizzato grazie al progetto di Astragali Teatro TAOTOR, sostenuto dalla Regione Puglia (Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia
Prenotazione obbligatoria / Ingresso libero
teatro@astragali.org – 389.2105991