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Dopo una lunga pausa a causa delle restrizioni da Covid19 riprende con una nuova formula online il viaggio di “Genius Loci – performing arts between heritage and future“.
Ideato e promosso da Astràgali Teatro, sostenuto dal programma “Creative Europe” dell’Unione Europea, il progetto – che idealmente porta avanti il precedente “Legends on circular ruins” – coinvolge anche il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, l’International Theatre Institute – UNESCO e altri partner europei da Romania (Teatro di Stato di Costanza), Spagna (Fondazione di Danza ‘Alicia Alonso’ dell’Università ‘Re Juan Carlos’ di Madrid) e Grecia (Comune e Teatro di Zante).
Questo viaggio in quattro tappe tra le arti performative europee, partito un anno fa proprio dalla Grecia, riparte martedì 2 a domenica 7 febbraio in collegamento dalla Romania a cura del Teatro di Stato di Costanza.
In programma un incontro streaming di apertura sui canti tradizionali con la partecipazione del direttore artistico di Astràgali Fabio Tolledi e con alcune attrici della compagnia (martedì 2 alle 17, orario italiano), una performance su zoom dal titolo “Who is My Neighbour?” dedicata al drammaturgo Pedro Calderon De La Barca a cura di studenti rumeni e spagnoli (mercoledì 3 alle 12), la visione del documentario “Dobrogea and Constanţa multicultural tradition” (venerdì 5 alle 18), la Performance “Demon of Love”, creazione collettiva del Teatro di Stato di Costanza, diretto da Diana Mititelu (sabato 6 e domenica 7 alle 18).
Gli eventi saranno tutti visionabili sulla pagina facebook di Genius Loci e si svolgeranno in lingua inglese.
Info: 0832306194 – teatro@astragali.org
Attraverso l’incontro di comuni pratiche artistiche, ma anche di diverse metodologie e tradizioni culturali, Genius Loci si propone di realizzare creazioni e pratiche artistiche innovative generate dal lavoro congiunto tra artisti europei provenienti da vari paesi e le comunità sulla base dello scambio e della conoscenza reciproca. Il progetto, infatti, è finalizzato a promuovere la cooperazione culturale e il dialogo interculturale mettendo in relazione gli artisti alle comunità, il patrimonio culturale ai luoghi e ai contesti sociali, attraverso l’implementazione di residenze artistiche internazionali in quattro diversi luoghi.