Astràgali Teatro
Torre Chianca – Bacino Idume – ore 6
La poesia di Rilke è costituita da rapide impressioni su cui si innerva una struggente nostalgia di vita su cui incombe la consapevolezza di una prematura dissoluzione.
I suoi versi sono ricchi di suggestioni figurative, dettate da una sconvolgente esperienza del visibile. Nelle Elegie Duinesi emerge con forza la figura dell’angelo ed una nuova mistica cosmica, che ignora Dio ma non il divino. Nei Sonetti a Orfeo, si canta la gioia dello sguardo poetico in un’epoca che ha distrutto la poesia.
La potenza evocativa di Rilke si innesta in una musicalità sconvolgente.
Rilke è uno dei poeti del novecento che ha conosciuto il più grande numero di componimenti musicali sui suoi testi.
Un pianoforte in una spiaggia abbandonata, una voce. Per ridare luce allo sguardo disincantato di luoghi che hanno ancora sete di poesia.
Con Fabio Tolledi voce
Mauro Tre piano