Lo spettacolo “Cantica Antigonae - lamento per il corpo del nemico” nasce da oltre due anni di preparazione, condotti da Astragali attraverso diverse residenze internazionali e spettacoli site-specific in beni naturalistici, ed ora giunge anche ad una edizione per teatri e spazi al chiuso. Lo spettacolo si interroga su questioni tragicamente attuali, in un contesto globale devastato dalle guerre, prendendo come punto di partenza l’interpretazione di Antigone sviluppata dalla filosofa e scrittrice spagnola Maria Zambrano, con principale riferimento al suo testo ‘La tomba di Antigone’. Antigone si ritrova sepolta viva nella torre nella quale è stata rinchiusa da Creonte, e qui, in questa condizione di soglia, le tante figure della sua vita vanno a cercarla, per una nuova nascita, come una piccola comunità che chiede e domanda cosa poter fare per cambiare il corso degli eventi. Vanno da colei che sa vivere e agire la pietas, che esercita amore e conoscenza.