Ideato e promosso da Astràgali Teatro, sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea, il progetto coinvolge il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, il Teatro di Stato di Costanza (Romania), la Fondazione di Danza ‘Alicia Alonso’ dell’Università ‘Re Juan Carlos’ di Madrid (Spagna), l’International Theatre Institute – UNESCO (Francia), il Comune e il Teatro di Zante (Grecia).
Genius Loci promuove un viaggio tra le arti performative europee, attraverso l’incontro di comuni pratiche artistiche, ma anche di diverse metodologie e tradizioni culturali, per realizzare creazioni e pratiche artistiche innovative generate dal lavoro congiunto tra artisti europei provenienti da vari paesi e le comunità sulla base dello scambio e della conoscenza reciproca.
Il progetto – che si svolgerà da ottobre 2019 a gennaio 2021 – è finalizzato a promuovere la cooperazione culturale e il dialogo interculturale mettendo in relazione gli artisti alle comunità, il patrimonio culturale ai luoghi e ai contesti sociali, attraverso l’implementazione di residenze artistiche internazionali in quattro diversi luoghi: Zante (Grecia), Segovia (Spagna), Costanza (Romania), Lecce (Italia). La realizzazione di collaborazioni tra artisti europei porterà ad una produzione teatrale congiunta, alla realizzazione di spettacoli site-specific, di eventi interculturali. Il progetto esplorerà diverse forme teatrali, musicali e di danza, sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista pratico. Le relazioni tra diverse arti performative sono sempre state reciproche e fertili, con uno scambio costante di contenuti e tecniche, con interazioni, tracciando strade che si intersecano. Il contatto e il confronto di diverse pratiche teatrali possono avere un grande impatto innovativo sulle metodologie, gli approcci estetici. Le diverse forme artistiche entreranno in contatto attraverso il pratico lavoro congiunto tra artisti professionisti provenienti da diversi paesi europei.
«Genius Loci è la connessione di donne e uomini con il loro ambiente, con la loro cultura, con i propri desideri. Con la convinzione che esista un Genius Loci europeo, che si esprime attraverso le sue arti, le sue culture, nelle loro molteplici e diverse espressioni, nella sua “unità nella diversità”, intendiamo far riscoprire la diversità del nostro patrimonio culturale», sottolinea Fabio Tolledi. «La cura del patrimonio comune deve poggiare su forti legami. Con la valorizzazione del patrimonio culturale europeo, per la creazione di un ambiente migliore e di relazioni più profonde, rispettose ed inclusive, artisti e cittadini partecipano, a livello europeo, alla creazione di nuove forme di cittadinanza, attraverso best practice culturali,mobilità tra vari paesi europei, scambio di idee».