Il terreno su cui si muove l’opera teatrale è quello della ricerca di nuovi modi di coinvolgimento del pubblico, considerando l’arte come veicolo principale per l’incontro, il confronto, il rispetto e la valorizzazione della diversità. Da questi presupposti nasce il progetto che connette il grande valore che le fiabe e il teatro sociale hanno nell’inclusione dei soggetti più fragili.
Ne “L’isola degli animali”, tratto dalle “Epistole degli Ikhwan al-Safa” gli animali, fino ad allora liberi, intentano un processo contro gli uomini per chiedere spiegazioni della presunta superiorità umana. La rivisitazione teatrale per bambini e bambine del testo arabo è l’occasione per promuovere una riflessione critica sul mondo contemporaneo, nel quale è assolutamente necessaria una riappacificazione con il territorio e gli esseri umani e animali che lo coabitano, affinché non siano considerati semplicemente come un’alterità passibile di sfruttamento.
Lo spettacolo, inoltre, consente l’approccio a un testo della tradizione araba che ha avuto molta fortuna in tutto il Mediterraneo e il Vicino Oriente nel Medioevo e nel Rinascimento e rappresenta un terreno fertile per la sempre più forte necessità di una società inclusiva e capace di valorizzare le differenze. Quest’opera consente di avvicinarsi a un lavoro importante per molte delle comunità presenti nel territorio locale e consente di ascoltare ‘le voci degli animali’ in una prospettiva ecologica e sensibile del mondo.
“L’Isola degli animali” è un progetto di Astràgali Teatro sostenuto dalla Fondazione Puglia attraverso il Bando “Arte, attività e beni culturali” 2023.